Foiano di Val Fortore è situato in una suggestiva valle naturale, sul primo piegarsi del versante adriatico, alla sinistra del fiume Fortore e cinto da alti monti. Nel secolo XVI in contrada San Giovanni a Mazzocca a circa 5 km da Foiano, sull’alto del monte San Marco (1007 mt) sorgeva, un antico e grandioso Monastero di Benedettini. Sorgeva nel centro di un ricco ed antico possedimento, accanto ad una chiesa forse del VII secolo, dedicata al Beato Giovanni Eremita sulle rovine di un tempio a Polluce. Oggi la località richiama flussi di turisti: nei pressi della chiesetta di San Giovanni, dove si sta realizzando anche un museo e dei locali per congressi e ritiri, vi è un parco, con aree attrezzate per lo sport, la sosta e il relax e un laghetto artificiale frequentato durante tutto l'anno.
La “Matinata” per San Rocco si ripete ininterrottamente da tempo immemorabile a Molinara  ed è una delle tradizioni più antiche e sentite dai molinaresi. Essa prende il via il 15 agosto, a mezzanotte, da Porta Ranna, la Porta Grande dalla quale si accede all’interno delle mura che circondano il Borgo Antico del paese. Il banditore chiama singolarmente ogni capofamiglia del paese, rivolgendogli l’invito a recarsi l’indomani in chiesa per onorare il Santo Patrono, San Rocco.
La Festa di San Nicola a Fragneto Monforte si svolge durante tutto l’anno. Il primo gennaio di ogni anno i confratelli della Santissima Croce, presieduti dal parroco e dalle “dignità” si riuniscono in assemblea per la nomina del nuovo economo di festa. La prima domenica di ogni mese l’economo raccoglie l’olio che serve per mantenere viva la lampada votiva; tra febbraio e marzo si preparano le fascine che serviranno a novembre per i forni che cuoceranno le panelle di San Nicola. A maggio le “ammassatrici” preparano e distribuiscono la pasta per le panelle; tra giugno e ottobre l’economo inizia la raccolta dei doni per San Nicola: grano, vino, olio, offerte dei campi. A novembre si trasporta al mulino il grano per la macina e a fine mese viene organizzata la Tavola di San Nicola per 600-700 persone. Dal 28 novembre al 4 dicembre vengono ammassate le panelle e si cominciano a preparare le razioni di carne di maiale e vino. Il 5 dicembre si celebra San Nicola che va per la terra, “Santunikolai và p’ la tèrra”. Č il giorno più bello dell’intera festa, il giorno in cui l’economo distribuisce alla popolazione quello che ha raccolto durante l’anno. In ogni casa l’economo entrerà a nome del Santo portando carne, pane e vino. Il 6 dicembre è la ricorrenza liturgica della Festività di San Nicola, con la processione e la Tavola dei poveri: fino all’8 dicembre vengono distribuite le panelle a tutta la popolazione.
San Giovanni a Mazzocca
San Rocco
Le panelle di San Nicola